Subisce un solo gol senza averne colpa, prima e dopo blinda i pali con qualche intervento tanto difficile quanto decisivo, uno di piedi su punizione nel primo tempo strepitoso. Se i compagni possono permettersi di chiudere in scioltezza è anche merito suo. Peccato per quella barba troppo lunga...

La sua prestazione non sembrerebbe vistosa, in realtà è davvero maiuscola. Nessuna delle azioni avversarie si sviluppa dalla sua parte perché stoppa tutto con una naturalezza quasi disarmante (per gli avversari), non incide più di tanto in avanti anche se sfiora un paio di golletti. Tatticamente perfetto.

Voto di stima per il bellissimo gol che ha segnato con la compagna, ma la base di partenza è già molto alta vista la prestazione in campo. Nonostante qualche difficoltà nel farsi aiutare dai compagni con le marcature mette pezze ovunque può, stoppa chiunque gli si proponga davanti ma non è abbastanza: l' avvenimento è importante è deve essere valorizzato, nel primo tempo una sua sgroppata in fascia propizia il 2-0 e nel secondo tempo scarica una puntazza sotto la traversa per la meritata esultanza col pollice in bocca.

E' carico come una molla e lo si vede fin da subito, parte come un tergicristallo alla massima velocità ma dopo una decina di minuti diventa un' intermittenza che in qualche caso in difesa diventa un po' pericolosa. Segna in contropiede scaricando con rabbia sotto la traversa, a suggellare una buona prestazione.

Non riesce a trovare la posizione giusta in mezzo al campo, a volte si schiaccia troppo, altre volte marca uomini che non gli spettano, ma in tutto ciò non manca mai la sua carica agonistica e la sua positiva frenesia. Segna il 2-0 con un tiro forte e angolato, riesce sempre a dare qualcosa di utile per la squadra.

Quando è in palla e gira come stasera per gli avversari è dura: nessuno riesce ad arginarlo con le buone, anche se non segna propizia il primo gol (punizione deviata da Daniele), il terzo, il quarto e il quinto, quando parte palla al piede è incontenibile. Salva anche un gol con la sua ormai solita scivolata, dopo una serie di falli si innervosisce troppo e il mister lo sostituisce.

Lotta e sgomita per la squadra, sovrasta ancora una volta il suo marcatore favorendo gli inserimenti dei compagni, nonostante sprechi occasioni non impossibili il suo tabellino si impreziosisce con 3 gol. I compagni lo servono e lo trovano spesso e volentieri, mezzo voto in meno perché finge di aver fatto le pagelle online, forse ne meriterebbe un altro mezzo in meno per i guantini da finocchio.

Porta il fosforo in fascia sinistra, presidia con forza nella fase difensiva e spinge in avanti sfiorando un paio di gol. Chiede ripetizioni serali sui tiri in porta, mercoledì sera verrà accontentato.

Ci mette qualche minuto a carburare ma quando entra a regime diventa un punto di riferimento, equilibra la squadra e non ha paura di prendere palla e responsabilità. Si toglie la soddisfazione finale del gol su punizione.

Prova a incidere come spesso gli succede ma stasera non è cosa, però non passeggia e se serve corre in aiuto dei compagni anche in fase difensiva.

Sembra entrare con faccia cupa e tono dimesso, ma in campo è l' esatto opposto: carico a mille, corre come un forsennato e crea diverse occasioni per i compagni propiziando lo sprint finale magistino. Si toglie anche la soddisfazione del gol dopo una azione insistita.

Dentro nel finale al posto di Dome, riesce a percorrere qualche kilometro in fascia senza dare spazio al proprio avversario e rischiando di segnare.

Nonostante la febbre e il freddo (che insieme di solito non vanno molto d' accordo) vuole esserci lo stesso.

Presenza folkloristica ma utile in panchina, aspettiamo che il semolino smetta di dare noia alla sua caviglia.

La serata è quasi perfetta, a parte il golletto subito i suoi ragazzi annientano quella che è ancora la squadra in testa alla classifica con una prestazione davvero maiuscola. Riuscirà a trovare la ricetta della costanza?

Pacifico e beato si gode il partitone magistrato, mezzo voto in meno perché ha da ridire sulla formazione che invece lo smentisce. Interessante l' aneddoto sul figlio che non si ammala mai.