Il paperone da brividi che regala il gol del 3-4 rischia di costare carissimo ma così fortunatamente non è, però cancella quasi totalmente la buona prestazione del resto della partita. Incolpevole sugli altri 2 gol, nonostante qualche retropassaggio da brividi non perde mai la calma coi piedi.

Lascia qualche metro di troppo al bomber panciuto di casa che si rende pericoloso, quando progressivamente decide di accorciare le cose dietro cambiano e si rischia un po' di meno. Bravo a comandare la nave che resiste all' assalto finale dei pirati.

Gioca da secondo dietro, alterna buoni anticipi e presenza fisica a momenti di assenza tipo l' azione che gli costa il giallo. Gli abbiamo visto fare partite molto migliori, saprà certamente riscattarsi.

Purtroppo il mirino è un po' sballato e non riesce a trovare il bersaglio grosso su azione. Molto pericoloso invece su punizione, una traversa clamorosa trema ancora, il tutto condito da una buona regia in mezzo ad un campo per lui penalizzante.

Mezzo voto in più perché riesce a resistere al richiamo di Italia-Albania, gioca in fascia sinistra con grinta e vigore cercando soprattutto nel primo tempo anche il tiro pericoloso. Nel secondo tempo cala e produce poco, ma ha il merito di non scoprire mai la sua zona.

Partita di grande sostanza, la qualità purtroppo è molto influenzata dal terreno di gioco. Sempre pronto a spingere e a recuperare, chiude da secondo dietro partecipando da protagonista alla resistenza finale.

Sacrifica una costola per la causa, il medico aveva prescritto riposo ma vista l' emergenza si piazza davanti a fare il playmaker avanzatissimo. Tiene praticamente tutti i palloni a lui indirizzati nonostante un marcatore grosso il doppio, inventa per se stesso e per i compagni, prende falli e non contento piazza anche 3 bei gol fondamentali per le ambizioni magistine. Peccato per qualche piccolo eccesso di venezianesimo, ma se fosse perfetto non sarebbe alla Magiste a giocare.

Il gol a porta vuota sbagliato nel finale gli varrebbe un voto ben più basso, ma per come gioca prima e dopo e per come partecipa alla difficile vittoria è impossibile dare di meno.

Ormai è un classico, quando entra ha bisogno di quei 2-3-4 minuti di adattamento in cui un po' sbanda. Passati quelli diventa un valore aggiunto, dalla sua parte gli avversari vengono rimbalzati e sgroppa in contropiede a segnare il 2-4 che sembrava mettere la parola fine sul match.

Ottimo supporto per i compagni da bordocampo, sogna anche l' ingresso al centro dell' attacco per tamponare l' emergenza ma la partita gli si rivolta contro.

La formazione è di quasi emergenza ma riesce a fare di necessità virtù, invita i ragazzi a non scoraggiarsi nonostante un primo tempo chiuso immeritatamente in svantaggio. Il vicino di casa e il carattere dimostrato dalla squadra gli danno ragione, vittoria difficile, sofferta ma quantomai meritata.