Le porte a 11 non gli sono molto congeniali, giustamente essendo abituato su altre misure non è facile adattarsi per una partita one shot. Nonostante ciò non ha colpe sui gol, prende quello che può e ci si mette pure la palla viscida a complicare le cose. Molto bravo a risolvere senza danni almeno 3 retropassaggi assassini dei compagni, che dimenticano di giocare in un campo sconnesso e bagnato e che al portiere non si dovrebbe mai passare la palla nello specchio della porta.

Gioca a destra dall' inizio, il primo spezzone di gara non è dei migliori e non riesce a mettere in difficoltà lo spilungone avversario. Il rientro nel secondo tempo invece è di tutt' altro spessore, dalla sua parte il Travacò non sfonda e si concede delle incursioni in area avversaria, una delle quali si conclude con gol su assist di Lorenzo.

Un' altra partita maiuscola del capitano, interviene in continuazione per mettere pezze ovunque serva cercando di scuotere i compagni quando si limitano a guardare gli avversari che attaccano. Beffato da un rimbalzo farlocco del pallone concede un gol, ma è solo un mezzo neo all' interno di una gara molto ben giocata.

Giornata di relativo riposo, si dedica soprattutto al lavoro difensivo limitando le escursioni fuori porta. Partita senza grossi sussulti, né positivi né negativi, per oggi è più che sufficiente così.

Un po' meglio di sabato, lotta con più voglia e cerca di dirigere le operazioni anche se un paio di imprecisioni gridano vendetta. Segna un golletto nel secondo tempo, gioca anche una decina di minuti come punto di riferimento offensivo nascondendo la palla ai due difensori di casa.

Decisamente "man of the match", mette sul tavolo un poker equamente suddiviso fra primo e secondo tempo sfoderando un repertorio vario: il primo di testa, il secondo con un bell' inserimento, terzo e quarto con rasoiate da fuori. Prima e dopo tanta sostanza e tanto movimento al servizio della squadra, dice di essere dolorante ma in campo non si è per niente visto.

Prima della partita è probabilmente quello che ha meno voglia di giocare, da cinema la sua espressione al momento del cambio dopo 20 minuti sintomo di un minimo stato confusionale. Quando capisce di poter rientrare si rinfranca, nel frattempo aveva già piazzato due ottimi assist per Manuel e nel secondo tempo ne offre altri due a Mauro e Gianluca. Non trova la conclusione pericolosa, e ne soffre, ma il suo contributo è fondamentale ai fini del passaggio del turno.

Altri 10 minuti di agonia per certificare che gli serve riposo, i primi 5 sono anche discreti e rischia anche di segnare, i secondi 5 ad inizio secondo tempo lo ripropongono in versione birillo in mezzo al campo.

Partita a corrente alternata, nel primo spezzone di gara che gioca produce poco ed esce dolorante. Rientra nel secondo tempo e sembra un' altra persona, lotta, corre e si sbatte dando sostanza alla sua gara. Esce in maniera brusca e brutta da vedere per un malinteso con Stefano, si riabilita arrampicandosi alla finestra degli spogliatoi e consentendo a tutti di fare la doccia!

Parte dalla panchina ma dopo 10 minuti entra e non esce più. Gli avversari che si alternano sulla sua fascia perdono impietosamente il confronto e non lo saltano mai, prova anche qualche ripartenza pericolosa che però non si conclude come meriterebbe.

Continua con la modalità "friendly" con gli avversari, si immola come collaboratore dell' arbitro con l' unico neo del battibecco con Franky. A parte il giusto disappunto sui gol subiti non si dispera più di tanto.

Difficile gestire le amnesie individuali o di gruppo sui gol subiti, si sgola per un tempo e mezzo per cercare di tenere alta la tensione e la concentrazione riuscendo solo in parte. Nel finale finalmente si può rilassare, non passare il turno sarebbe stato un grande delitto.