Esordio strepitoso, subisce 3 gol senza alcuna colpa ma si produce in una serie di parate miracolose che tengono a galla la squadra soprattutto nel difficile primo tempo. Ciliegina sulla torta l' intervento in scivolata a metà secondo tempo con cui neutralizza il n° 10 ospite solo davanti a lui.

Primo tempo abbastanza anonimo a destra, anche se i pericoli e i gol non arrivano dalla sua parte. Spostato in mezzo all' inizio del secondo tempo contribuisce in maniera decisa a suonare la carica che porta alla rimonta, siglando anche di prepotenza il gol del momentaneo 2-2. Chiude ancora in fascia, stavolta a sinistra, cercando la stoccata per chiudere il match.

Primo tempo e inizio del secondo di grande sofferenza, il n° 10 del Lenno lo mette in croce saltandolo a ripetizione e lui non riesce ad arginarlo, oltretutto i compagni non lo aiutano più di tanto. Improvvisamente dopo qualche minuto del secondo tempo un buon intervento lo accende e da lì in poi diventa insuperabile, consentendo ai compagni di doversi "solo" preoccupare di vincere la partita.

Alterna buone giocate e buoni suggerimenti a qualche errore di troppo per i suoi standard. Sfiga vuole che si trova di fronte un avversario giovane che corre come un forsennato, mandandolo in apnea. Nel secondo tempo si innervosisce parecchio per un calcione gratuito a palla lontana del n° 10, la sostituzione arriva provvidenziale.

Diciamoci la verità, noi che lo conosciamo bene, non gioca una partita degna delle sue potenzialità viaggiando per lunghi tratti al piccolo trotto, ma il peso specifico delle sue giocate è più alto di quello del piombo. Segna il gol che riapre la partita (1-2) e il gol che consente alla Magiste di vincere (4-2 prima del 4-3 finale). Incredibile nel primo tempo un salvataggio in spaccata a porta vuota, per il quale merita un altro mezzo voto in più.

Gioca una gara ambigua, non riesce ad impostare la manovra e a trovare la giusta posizione per poter incidere. Nonostante ciò si sbatte a destra e sinistra di continuo e ad un certo punto misteriosamente si ritrova ad essere il giocatore più avanzato della squadra. Verranno sicuramente tempi migliori.

Primo tempo evanescente, non riesce ad incidere e vaga per il campo alla ricerca di qualche pallone. Lo specchio della sua confusione è l' inutile rabona a due passi dalla porta che finisce fuori. Nel secondo tempo entra in campo il suo fratello gemello, quello forte, spostato a destra corre come un matto sacrificandosi a più riprese anche in copertura e davanti fa venire il mal di testa al suo dirimpettaio. Strepitoso il gol del 3-2, se riuscirà a dare continuità a queste giocate farà una gran differenza...

Dentro al posto di Wesley, si piazza davanti e consente alla squadra di alzare ulteriormente il baricentro. Prova anche qualche conclusione senza trovare il guizzo decisivo ma ancora una volta la sua energia risulta utile alla squadra.

Dentro al posto di Peppo si cala immediatamente nel clima partita. Non ha paura di ricevere e giocare la palla, sbaglia pochissimo e contribuisce positivamente all' arrembaggio che porta alla vittoria. Nervosetto dopo un intervento balordo di un avversario, ci vuole qualche minuto e un time-out per tranquillizzarlo.

Dentro nel recupero, senza infamia e senza lode.

Dopo un primo tempo della squadra per certi versi preoccupante, aggiusta il tiro durante la pausa per il tè caldo e nel secondo tempo i giocatori cambiano marcia. Anche i cambi che effettua nel secondo tempo si rivelano azzeccati, peccato che riesca ancora una volta a battibeccare con la panchina avversaria per futili motivi.